Non andare cercando quale sorte
il destino ha assegnato a me, a te;
non consultare i maghi d’Oriente.
È meglio - vedi - non sapere;
è meglio sopportare quel che verrà.
Forse molti anni ancora
stanno davanti a noi;
forse quest’inverno
che le onde del Tirreno fiacca
sulla scogliera, è l’ultimo.
Ma tu ragiona, vivi felice,
e, poiché breve è la nostra vicenda,
non inseguire i sogni
di un futuro lontano.
Ecco, mentre noi parliamo,
il tempo invidioso se ne va.
Cogli questo giorno che fugge,
e non fidarti mai del domani.
(Orazio)
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